La stella più fredda

Generalmente immaginiamo le stelle come dei corpi celesti incredibilmente caldi e luminosi, ma non è sempre così. Ci sono infatti delle eccezioni, davvero incredibili. Perché, che ci crediate o no, ci sono stelle più fredde dei vostri termosifoni o delle vostre ascelle. Ma che tipo di stelle sono?

Le nane brune

Le stelle come il nostro Sole ci illuminano e ci scaldano perché al loro interno avvengono delle reazioni di fusione nucleare. Per dirla in modo estremamente semplice: la massa di queste enormi palle di gas è talmente grande che, al centro di queste, gli atomi di idrogeno vengono schiacciati così tanto da fondersi gli uni con gli altri.

La fusione di due atomi di idrogeno genera elio ed energia, la quale è responsabile delle nostre tintarelle, dell’invenzione degli occhiali da sole, nonché del fatto che sulla Terra sia possibile la vita.

Nelle stelle in cui la massa non è sufficiente a fondere l’idrogeno, questa energia non si sviluppa. Quindi niente calore e niente luminosità? Nì. Sebbene queste stelle siano molto più fredde e buie del nostro Sole, emettono un certo quantitativo di energia che viene dalla fusione del deuterio.

I nuclei degli atomi di idrogeno non vanno molto d’accordo tra loro, tendono a tenersi a distanza e a respingersi quando vengono avvicinati. È necessaria quindi un grande spinta per fonderli. Il deuterio invece è molto più di compagnia, basta una spintarella, un bicchiere di vino e si fonde che è una bellezza.

A differenza dell’idrogeno però, una volta fusosi, il deuterio libera molta meno energia. La massa limite sopra la quale iniziano ad avvenire le reazioni di fusione del deuterio è pari a 13 masse gioviane (il Sole ha circa 1048 masse gioviane).

Queste stelle fallite vengono chiamate nane brune. A dispetto del nome la maggior parte di esse apparirebbe di colore rossastro ai nostri occhi.

Se ti interessa l’argomento leggi anche il nostro articolo sulle onde gravitazionali.

Le tre reazioni di fusione del deuterio © Fonte

La stella più fredda che ci sia

Adesso che conosciamo la teoria avventuriamoci nella pratica. Qual è la stella più fredda che esista?

Nel 2011, grazie al telescopio spaziale WISE, un telescopio a infrarossi in grado di individuare oggetti molto freddi, è stata scoperta una stella con una temperatura superficiale di appena 25 °C.

WISE 1828+2650, questo è il simpatico nome della nana bruna, si trova a 36 anni luce di distanza: in termini galattici è praticamente dietro l’angolo. Negli ultimi decenni, grazie a WISE, siamo riusciti a scoprire centinaia di questi corpi celesti, alcuni anche molto vicini al nostro Sole. Una di queste si trova ad appena 6,5 anni luce da noi.

Fonti

La stella più fredda – MEDIA INAF [it]

Paper sulla scoperta delle nane brune mediante l’utilizzo di WISE – arXiv.org [eng]

Mario Di Micco

Sono laureato in chimica all'Università degli Studi dell'Aquila ma mi appassiona qualsiasi forma di conoscenza, dall'astrofisica al senso della moda nell'Impero Bizantino. Nella vita lavorativa mi occupo di consulenze mediche, mentre in quella privata di viaggi, birra e fotografia. Probabilmente utilizzerò questa descrizione anche su Tinder 🌰

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