La salamandra color rosa pastello
Quella che vedete in foto è una bellissima salamandra che non è bella solo perché è color rosa pastello (e non solo) ma anche perché è di estremo interesse scientifico.
Andiamo con ordine però.
L’axolotl
L’axolotl è una specie di salamandra originaria dei laghi di Xochimilco e Chalco nonché di alcuni canali e fiumi vicini. Questi laghi sono situati nella Valle del Messico, a sud di Città del Messico. L’acqua in questi laghi è ricca di ossigeno disciolto, il che favorisce la respirazione attraverso le branchie dell’axolotl.
Gli habitat naturali dell’axolotl sono stati minacciati da varie attività umane, come la deforestazione, l’inquinamento delle acque e l’espansione urbana. A causa di queste minacce, l’axolotl è diventato una specie in pericolo di estinzione, portando a notevoli sforzi per preservarne la conservazione.
L’axolotl ha un corpo allungato e cilindrico con quattro arti corti e sottili ai lati e ciò lo rende adattato alla vita acquatica, consentendo all’animale di muoversi con agilità. La colorazione può variare notevolmente, e ci sono diverse varianti di colore, tra cui il marrone, il grigio, il nero e anche il rosa, ma l’axolotl albino è particolarmente conosciuto per la sua colorazione bianca e rosa.
Una delle caratteristiche più distintive dell’axolotl sono le branchie esterne: delicate strutture frastagliate che si trovano ai lati della testa. Queste branchie sono essenziali per consentire all’axolotl di respirare in acqua.
Gli esemplari adulti di axolotl possono raggiungere una lunghezza di circa 20-30 centimetri, anche se alcuni individui possono crescere leggermente più grandi.
La rigenerazione dell’axolotl
La salamandra rosa pastello possiede una notevole capacità di rigenerazione grazie alla presenza di cellule staminali altamente specializzate nel suo organismo. Queste cellule staminali hanno la capacità di differenziarsi in diversi tipi di cellule e tessuti, permettendo così la rigenerazione dei tessuti danneggiati o persi.
Quando una parte del corpo dell’axolotl viene danneggiata o persa, come ad esempio una zampa o una coda, le cellule staminali vengono attivate. Queste cellule iniziano a proliferare e a differenziarsi in cellule specifiche necessarie per formare il tessuto mancante. Man mano che le cellule si moltiplicano e si differenziano, inizia a svilupparsi un “bocciolo” di nuovo tessuto, che si estende e si forma gradualmente nella struttura mancante.
Durante il processo di rigenerazione, le cellule comunicano tra loro utilizzando segnali chimici e molecole specializzate. Questo complesso sistema di segnalazione permette di controllare la crescita e il posizionamento delle nuove cellule, garantendo che la parte del corpo rigenerata sia funzionale e abbia la forma corretta.
Ciò che rende l’axolotl ancora più sorprendente è la sua capacità di rigenerare parti del sistema nervoso centrale, come il cervello e il midollo spinale. In molte altre specie, il rigenerarsi di tali parti del corpo sarebbe considerato impossibile, ma nell’axolotl, le cellule staminali sembrano essere in grado di ricostruire queste complesse strutture.
Importanza della rigenerazione dell’axolotl
La capacità di rigenerazione della salamandra rosa pastello ha attirato l’attenzione della comunità scientifica da molti anni. Gli studi su questa abilità rigenerativa hanno cercato di comprendere i meccanismi cellulari e molecolari coinvolti nel processo dell’axolotl.
Lɜ scienziatɜ hanno analizzato le cellule staminali dell’axolotl coinvolte nella rigenerazione per comprendere come queste cellule possano differenziarsi in tessuti specifici e rimpiazzare quelli danneggiati.
Sono stati studiati i meccanismi di segnalazione tra le cellule durante il processo rigenerativo dell’axolotl. Queste segnalazioni sono fondamentali per controllare la crescita e la posizione delle nuove cellule rigenerate.
Un altro aspetto importante è lo studio dei geni coinvolti nella rigenerazione dell’axolotl per capire come vengono attivati o disattivati durante il processo rigenerativo.
Se volete approfondire alcuni di questi aspetti, tra le fonti di questo articolo trovate alcuni studi.
L’obiettivo principale di questi studi è quello di trarre ispirazione dalla capacità di rigenerazione dell’axolotl per applicazioni mediche nell’essere umano. Le informazioni ottenute da questi studi potrebbero aiutare a sviluppare nuove terapie per la riparazione e la rigenerazione dei tessuti danneggiati negli esseri umani. Si potrebbero tentare nuovi approcci per curare ferite gravi, perdita di tessuti, e altre condizioni che richiedono la ricostruzione di parti del corpo.
Tuttavia, è importante sottolineare che gli studi sulla rigenerazione dell’axolotl e le possibili applicazioni mediche sono ancora in una fase di ricerca preliminare. Ciò significa che ci vorrà ancora tempo e ulteriori ricerche per tradurre queste scoperte in trattamenti concreti per gli esseri umani, sempre che si riesca a comprendere appieno tutto il processo.
Fonti
Roy, S., & Lévesque, M. (2006). Limb regeneration in axolotl: is it superhealing?. The Scientific World Journal, 6, 12-25. DOI: 10.1100/tsw.2006.324
Sibai, M., Altuntaş, E., Süzek, B. E., Şahin, B., Parlayan, C., Öztürk, G., … & Demircan, T. (2020). Comparison of protein expression profile of limb regeneration between neotenic and metamorphic axolotl. Biochemical and Biophysical Research Communications, 522(2), 428-434. DOI: 10.1016/j.bbrc.2019.11.118
Abo‐Al‐Ela, H. G., & Burgos‐Aceves, M. A. (2021). Exploring the role of microRNAs in axolotl regeneration. Journal of Cellular Physiology, 236(2), 839-850. DOI: 10.1002/jcp.29920
Sámano, C., González-Barrios, R., Castro-Azpíroz, M., Torres-García, D., Ocampo-Cervantes, J. A., Otero-Negrete, J., & Soto-Reyes, E. (2021). Genomics and epigenomics of axolotl regeneration. International Journal of Developmental Biology, 65(7-8-9), 465-474. DOI: 10.1387/ijdb.200276cs
Wu, C. H., Tsai, M. H., Ho, C. C., Chen, C. Y., & Lee, H. S. (2013). De novo transcriptome sequencing of axolotl blastema for identification of differentially expressed genes during limb regeneration. BMC genomics, 14, 1-12. 10.1186/1471-2164-14-434
Vieira, W. A., Wells, K. M., & McCusker, C. D. (2020). Advancements to the axolotl model for regeneration and aging. Gerontology, 66(3), 212-222. DOI: 10.1159/000504294
Mi chiamo Melissa e sono una studentessa di chimica approdata su Missione Scienza con il preciso scopo di trasmettere al pubblico tutto ciò che mi affascina della scienza e l’amore per gli scoiattoli. Uh, se mi piacciono gli scoiattoli. Li adoro!