Datura stramonium: una pianta allucin…ogena

La Datura stramonium, comunemente conosciuta come stramonio o trombetta dei diavoli, è una pianta della famiglia delle Solanacee. È caratterizzata da fusti robusti e foglie grandi, dentate e di forma irregolare. I fiori sono a forma di trombetta, di solito bianchi o violacei, con una profumazione intensa e piacevole.

Ciò che rende la Datura stramonium di nostro interesse è la presenza di sostanze con attività psicotropa come gli alcaloidi tropanici. Questi composti, oltre ad avere effetti psicotropi, possono essere tossici in dosi elevate.

Una foto della pianta Datura Stramonium. © Fonte

Cos’è la Datura stramonium

La Datura stramonium, o stramonio che dir si voglia, può raggiungere un’altezza compresa tra 1 e 1,5 metri. I suoi fusti sono robusti, eretti e di colore verde. Le foglie sono di forma ovale o triangolare, e hanno bordi dentellati o lobati, hanno un colore verde scuro e possono presentare peli sottili sulla superficie.

I fiori sono notevoli per la loro forma caratteristica a trombetta. Sono solitamente di colore bianco o violaceo, con una corolla a cinque lobi che si aprono a formare una trombetta allungata. Il loro profumo intenso e piacevole attrae gli insetti impollinatori!

Datura stramonium è originaria dell’America settentrionale e centrale, ma si è diffusa in molte parti del mondo. È una pianta adattabile che cresce in vari tipi di terreno, soprattutto in suoli ben drenati. Si tratta di una pianta tollerante che vive anche in condizioni ambientali difficili, come temperature elevate e scarsa disponibilità di acqua. Questa capacità di adattamento le permette di colonizzare diverse aree geografiche. La Datura stramonium è considerata una specie infestante in alcune regioni, poiché può competere con le piante autoctone.

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Una pianta allucin…ogena

Datura stramonium contiene diverse specie chimiche psicoattive, principalmente appartenenti alla classe degli alcaloidi tropanici. Una delle specie chimiche maggiormente presenti in questa pianta è la scopolamina. La scopolamina è un alcaloide tropanico presente nella pianta Datura stramonium e in altre piante della famiglia delle Solanacee.

È nota per le sue proprietà farmaceutiche e la si utilizza in diverse formulazioni medicinali con delle modifiche strutturali.

La scopolamina (anche nota come L-hiosciamina) è un composto cristallino bianco, insolubile in acqua ma solubile in solventi organici come l’alcol. È un alcaloide contenente un anello tropanico, che è una struttura ciclica caratterizzata da un anello di piperidina e un anello di pirrolo. Dal punto di vista chimico, la scopolamina è un antagonista dei recettori muscarinici dell’acetilcolina. Ciò significa che blocca l’azione dell’acetilcolina, un neurotrasmettitore coinvolto in diverse funzioni del sistema nervoso.

Struttura della scopolamina. © Fonte

Assieme alla scopolamina sono presenti, nello stramonio, anche l’atropina e l’isociamina (l’isomero levogiro dell’atropina), anch’essi antagonisti dei recettori muscarinici dell’aceticolina.

L’ingestione o l’esposizione a queste sostante può causare una serie di effetti tossici. Alcuni dei sintomi comuni associati all’avvelenamento da alcaloidi tropanici includono:

  • Visione distorta: le persone avvelenate da alcaloidi tropanici possono sperimentare visione offuscata, allucinazioni visive e dilatazione delle pupille (midriasi);
  • secchezza delle fauci;
  • tachicardia;
  • disturbi gastrointestinali;
  • confusione, disorientamento, deliri.

Farmaci da atropina e scopolamina

Sebbene atropina e scopolamina possano causare avvelenamenti, le loro proprietà sono ampiamente utilizzate in medicina. Molti farmaci, infatti, contengono atropina e scopolamina in forma non psicoattiva e il dosaggio dei principi attivi è estremamente ben ponderato.

L’atropina viene utilizzata per ridurre la secrezione di saliva, sudorazione e secrezioni bronchiali durante gli interventi chirurgici, per la midriasi in oftalmologia (cioè la dilatazione della pupilla).

La scopolamina non viene somministrata tal quale per fini medici, ma vengono somministrati suoi derivati non psicoattivi. Un esempio è scopolamina-N-butilbromuro, principio attivo del Buscopan ®. Questo farmaco è un antispastico e agisce sui recettori muscarinici del tratto gastrointestinale, biliare e genito-urinario.

Scopolamina-N-butilbromuro, principio attivo del Buscopan. © Fonte

Usi dello stramonio nella storia

Lo stramonio ha avuto una lunga storia di usi nelle varie culture nel corso dei secoli. Le sue proprietà allucinogene e medicinali sono state sfruttate in diverse tradizioni. Nelle antiche culture, lo stramonio veniva spesso utilizzato in pratiche sciamaniche e rituali spirituali. Le tribù indigene delle Americhe, come gli Aztechi ei Maya, impiegavano le foglie ei semi di stramonio per indurre visioni e stati di trance durante le cerimonie religiose.

Le proprietà psicoattive dello stramonio sono state sfruttate per secoli. In alcuni contesti, le foglie o i semi venivano fumati, ingeriti o applicazioni sulla pelle per ottenere effetti allucinogeni.

Nella medicina tradizionale, lo stramonio è stato utilizzato per trattare una grande varietà di disturbi. Le sue proprietà antispasmodiche sono state utilizzate per alleviare crampi, coliche e dolori addominali. È stato anche impiegato come rimedio per il trattamento dell’asma e di altre condizioni respiratorie, grazie alla sua capacità di dilatare le vie aeree.

Tuttavia, l’uso di stramonio a scopo ricreativo può essere estremamente pericoloso e può causare intossicazione grave. Gli alcaloidi della pianta possono causare gravi effetti collaterali e intossicazioni. 

Negli USA la pianta ha il nome Jimson weed o Jamestown weed per via dei soldati che ne fecero uso durante la Bacon’s Rebellion nella città di Jamestown e che restarono in stati alterati per oltre dieci giorni.

Fonti

El Bazaoui, A., Bellimam, M. A., & Soulaymani, A. (2011). Nine new tropane alkaloids from Datura stramonium L. identified by GC/MS. Fitoterapia82(2), 193-197.

Al-Snafi, A. E. (2017). Medical importance of Datura fastuosa (syn: Datura metel) and Datura stramonium-A review. IOSR Journal of Pharmacy7(2), 43-58.

Elisabetta Miraldi; Alessandra Masti; Sara Ferri; Ida Barni Comparini (2001). Distribution of hyoscyamine and scopolamine in Datura stramonium. , 72(6), 644–648. doi: 10.1016/s0367-326x(01)00291-x

Dugan, G. M., Gumbmann, M. R., & Friedman, M. (1989). Toxicological evaluation of jimson weed (Datura stramonium) seed. Food and Chemical Toxicology27(8), 501-510.

Graham, P. L. (2015). Chimica farmaceutica. Edises.

Melissa Collacciani

Mi chiamo Melissa e sono una studentessa di chimica approdata su Missione Scienza con il preciso scopo di trasmettere al pubblico tutto ciò che mi affascina della scienza e l'amore per gli scoiattoli. Uh, se mi piacciono gli scoiattoli. Li adoro!

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