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La donna che contò le stelle

Pensate di analizzare centinaia di spettri stellari e di classificarli in base a un sistema da voi inventato, ogni giorno, per tutta la vostra vita. Un lavoro che potrebbe sembrare tedioso e massacrante, ma che in realtà nasce dalla passione di una giovane donna per le stelle e per i misteri che nascondono. Siamo alla fine dell’800, in quel periodo si sa poco delle stelle, non si conosce la loro composizione, la loro origine o il loro ciclo vitale, sono solo puntini immobili nel cielo tanto luminosi quanto oscuri. Una bambina di nome Annie Jump Cannon assieme a sua madre Mary ogni sera si accovaccia nella soffitta della sua casa a osservare e identificare stelle.

Un’epoca buia

Quella in cui vive Annie è un’epoca difficile per le donne, sono spesso relegate a ruoli marginali nella società, costrette a servire gli uomini come mogli, madri, casalinghe o, nella migliore delle ipotesi, come segretarie. Non è concesso loro di iscriversi all’università o di ricoprire ruoli accademici. I tempi però stanno cambiando: in quel periodo nascono i movimenti femministi e sotto questa spinta rivoluzionaria iniziano ad aprire le prime università per donne. Annie, spinta anche dalla madre, nel 1880 si iscrive al Wellesley College e successivamente al Redcliffe College dove studia fisica e astronomia. Nel periodo immediatamente successivo trova impiego come assistente dello scienziato Edward Charles Pickering, assieme ad altre donne. Questo gruppo non viene visto di buon occhio dagli accademici più conservatori, ma il lavoro certosino e minuzioso del gruppo mette presto a tacere ogni obiezione. Inizialmente il compito delle “Pickering’s Women” era quello di analizzare gli spettri delle stelle utilizzando le immagini ottenute al telescopio dagli uomini, ma col tempo il ruolo del gruppo divenne sempre più centrale fino a trasformarsi in un vero e proprio team di ricerca.

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Classi di stelle

La trasformazione vera e propria si ebbe quando si dovette decidere il sistema di catalogazione da adottare: furono proposte varie soluzioni, ma alla fine la scelta ricadde sul sistema ideato da Annie. Il metodo di classificazione della Cannon, noto oggi come classificazione di Harvard, prevede di suddividere le stelle in base all’intensità di specifiche bande e di assegnarle una lettera. In ordine: O,B,A,F,G,K, M e un numero da 0 a 9. Successivamente venne scoperto che gli spettri classificati dalla Cannon erano direttamente correlati alla temperatura delle stelle. La temperatura decresce dalle stelle di classe O a quelle di classe M e da 0 a 9. Questo metodo di classificazione è utilizzato ancora oggi, seppur con minime modifiche.

Diagramma di Hertzsprung-Russell. Il tipo spettrale, seguendo l’ordine introdotto dall’astronoma americana Annie Jump Cannon, è tracciato sull’asse orizzontale. Sull’asse verticale è riportata la magnitudine assoluta (la luminosità intrinseca di una stella).

Attivismo e scienza

Durante la sua vita Annie Jump Cannon classificò circa 350000 stelle, arrivando a classificarne 200 all’ora (una ogni 18 secondi). Continuò il suo lavoro anche dopo la pensione e non si fermò fino alla sua morte. Nel corso della sua carriera, la Cannon aiutò le donne a ottenere accettazione e rispetto all’interno della comunità scientifica. Inoltre, combatté attivamente per i diritti delle donne, fu infatti una suffragista e membro del National Woman’s Party.

Fonti

Biografia Annie Jump Cannon

Mario Di Micco

Sono laureato in chimica all'Università degli Studi dell'Aquila ma mi appassiona qualsiasi forma di conoscenza, dall'astrofisica al senso della moda nell'Impero Bizantino. Nella vita lavorativa mi occupo di consulenze mediche, mentre in quella privata di viaggi, birra e fotografia. Probabilmente utilizzerò questa descrizione anche su Tinder 🌰

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