Si può fare il bagno dopo mangiato?

“Ho fatto il bagno dopo mangiato e sono ancora tutto bagnato” così cantavano gli Articolo 31 nel 2002 in Domani Smetto, ma Jax era davvero a conoscenza dei segreti della congestione e della digestione? Probabilmente sì, visto che non ci sono evidenze scientifiche sul fatto che fare il bagno dopo mangiato faccia effettivamente male.

Ma andiamo con ordine e cerchiamo di smontare le credenze popolari una ad una.

Una credenza molto popolare assieme a Ryan Gosling.

Cibo e annegamento

Iniziamo da uno dei miti popolari meno diffusi: l’annegamento a causa del cibo. Questa credenza non si basa su nessuna evidenza scientifica e a differenza di quelle che vedremo in seguito non vi è nemmeno una giustificazione con una parvenza di scientificità. Per i nostri nonni semplicemente mangiare prima di fare il bagno equivaleva a indossare scarpe di cemento. Come potete immaginare non vi sono evidenze di ciò. Analizzando i dati delle morti per annegamento avvenute negli Stati Uniti Non viene fuori nessuna correlazione con i pasti, tranne in un caso: quando oltre a mangiare si bevono alcolici, quindi sì, se non è il buon senso a suggerirvelo vi sconsiglio vivamente di fare il bagno da ubriachi, come vi sconsiglio anche di praticare alpinismo, paracadutismo o di prendere decisioni importanti sulla vostra vita in generale dopo esservi tirati in gola una bottiglia di Chianti.

Il consumo di alcolici, in California, è legato al 41% degli annegamenti

Crampi da panini

Si sa’, quando si mangia tutto il sangue va allo stomaco per facilitare la digestione, di conseguenza i nostri arti rimangono senza ossigeno e quindi non possiamo fare sforzi altrimenti ci vengono i crampi. FALSO!

Bisogna capire che il nostro corpo è fatto per sopravvivere in condizioni durissime, è stato forgiato da milioni di anni di evoluzione e di certo non sarà un panino e una nuotata a farci fuori. Per spiegarmi meglio farò un esempio: immaginate un uomo preistorico che ha appena finito di mangiarsi la sua bella bistecca di mammut, ad un certo punto gli si para davanti una tigre dai denti a sciabola. L’uomo sa che dovrà correre, ma ha appena mangiato, quindi cosa fare? Attenderà le due ore necessarie per digerire prima di correre o si allontanerà a passo moderato? Capite bene che in un mondo governato da queste logiche l’essere umano non sarebbe durato molto.

Naturalmente, anche in questo caso, buonsenso prima di tutto. Dire che si può entrare in acqua dopo un panino non equivale a dire che si può fare triathlon dopo essersi sparati un chilo di parmigiana.

Vuoi approfondire la tua conoscenza sui miti estivi? Non perdere il nostro articolo sulla protezione solare.

Polenta e congestione

Qui troviamo una piccola verità: la congestione si può verificare quando un corpo subisce un repentino sbalzo termico. Il blocco digestivo, però, può essere causato da QUALSIASI sbalzo termico, quindi anche aria condizionata e caminetti potrebbero esserne responsabili. Come sempre, anche in questo caso basta fare le cose gradualmente, ci si bagna prima i piedi, poi i polsi, il viso e in fine si entra in acqua. GRADUALMENTE. Come potete ben immaginare, dopo aver mangiato arrosticini, panini con la ‘nduja e polenta con stracotto di asino non è molto saggio fare tuffi nei fiordi norvegesi.

Altra cosa molto importante: generalmente il malore da congestione non è immediato, se dovesse capitarvi di percepire una qualche forma di malessere (sudorazione profusa, nausea, senso di svenimento e brividi) uscite dall’acqua, asciugatevi e sdraiatevi tenendo i piedi in su. Nel caso di svenimento chiamate/fate chiamare il 118. Generalmente una volta ristabilita la temperatura corporea la digestione riprende e dopo un paio d’ore dalla congestione ci si riprende senza problemi.

Buonsenso

Come avrete capito, la regola che sta alla base di tutto è quella data del buonsenso. Quindi niente alcolici, niente droghe, niente abbuffate e niente tuffi in acqua gelida. L’importante è non esagerare.

Fonti

Fonte 1

Fonte 2

Fonte 3

Mario Di Micco

Sono laureato in chimica all'Università degli Studi dell'Aquila ma mi appassiona qualsiasi forma di conoscenza, dall'astrofisica al senso della moda nell'Impero Bizantino. Nella vita lavorativa mi occupo di consulenze mediche, mentre in quella privata di viaggi, birra e fotografia. Probabilmente utilizzerò questa descrizione anche su Tinder 🌰

4 pensieri riguardo “Si può fare il bagno dopo mangiato?

  • 21 Agosto 2020 in 12:54
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    Ma perché non continuate con la divulgazione scientifica sulla natura invece di entrare nel settore medico su cui dimostrate di avere un po’ poca competenza?

    Ho personalmente soccorso diverse persone tirate fuori dal mare per i capelli dai bagnini e le ho portate in ospedale ed alcune senza nulla da fare. Una di queste, poco più che trentenne, massaggiandola per tutto il tragitto. E’ deceduto.

    Non voglio impressionare nessuno, ma dalla sua bocca uscivano ancora i pezzi di pasta che aveva ingerito poco prima di tuffarsi.

    Il rischio di fare il bagno dopo mangiato di per sé non è la congestione, bensì la perdita di sensi dovuta alla congestione che se avviene fuori dall’acqua il problema è limitato se la persona è ben ossigenata. Ma vogliamo parlare di quanto può durare una persona incosciente a bagno nell’acqua? Ancor di più se a faccia in giù?

    Per cortesia… vi invito a un po’ di buon senso… eliminatelo o riscrivetelo questo articolo sensibilizzando maggiormente le persone che lo leggono, perché così come è strutturato, passa per buono il tuffarsi nonostante si abbia mangiato poco prima.

    Dopo mangiato NON ci si butta in acqua. Punto. Non siamo tutti uguali e ci sono persone che non accusano subito i sintomi in quanto vengono spesso scambiati per l’ipotensione dovuta al caldo afoso estivo.

    Sicuro della comprensione e speranzoso sulla collaborazione, porgo distinti saluti

    FB

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    • 21 Agosto 2020 in 13:17
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      Ciao, sono l’autore dell’articolo. Tutte le informazioni che vedi le ho prese da siti di istituti medici, pagine scientifiche e giornali autorevoli.
      Nell’articolo non ho detto che in acqua non può venire una congestione, bensì ho detto che per evitarla è bene entrare in acqua lentamente ed evitare abbuffate prima del bagno.
      Grazie per il commento e per avermi dato la possibilità di chiarire ulteriormente il mio articolo.

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  • 22 Agosto 2020 in 06:11
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    Mai sentito di una congestione davanti al caminetto…. Lo sbalzo termico è ovviamente al ribasso della temperatura, non al rialzo.

    Quindi perché citare il caminetto, rendendo meno credibile l’articolo?

    Inoltre sarei anche d’accordo sul ridicolizzare l’atteggiamento tutto italiano del rispetto al minuto-secondo delle 3h dopo i pasti, ma tutto l’articolo tende a ridicolizzare la congestione di per sé, senza chiarire in realtà il pericolo di svenimento o comunque mancanza di forze che ne può derivare in acqua.

    Avrei puntato più sulla completezza e meno sull’ironia.

    Rispondi

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